World AIDS Day 1 Dicembre 2013

In occasione del World AIDS Day (1° Dicembre) il SISM, Segretariato Italiano Studenti in Medicina organizzerà una campagna di sensibilizzazione su scala nazionale.

Il nostro obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza della popolazione riguardo all’infezione da HIV in modo da mantenere alta l’attenzione questo problema che è in continua crescita. Miriamo inoltre ad avere un impatto sulla prevenzione della diffusione del virus e condannare le discriminazioni per le persone sieropositive o affette da AIDS.

Che cos’è l’AIDS?

L’AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome) è una malattia che può essere causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV).

Il virus infetta e causa la morte dei linfociti T CD4+, cellule del sistema immunitario che normalmente ci proteggono dalle infezioni e dallo sviluppo dei tumori: è per questo motivo che con il progredire della malattia si sviluppa una maggiore vulnerabilità nei confronti di infezioni opportunistiche (causate da microorganismi normalmente ospiti del nostro corpo) e tumori.

L’AIDS si manifesta in un soggetto sieropositivo solo quando il virus distrugge gran parte del suo sistema immunitario; attualmente, grazie alle terapie disponibili, se l’infezione da HIV viene curata precocemente è possibile che il soggetto non sviluppi mai la fase di malattia conclamata (AIDS), ma rimanga allo stadio di sieropositività.

In Italia, l’Istituto Superiore di Sanita’ per il 2012 ha registrato 3800 nuovi casi di persone infette. Complessivamente il numero di italiani sieropositivi tocca quasi i 140 mila.

Le situazioni a rischio (vie di trasmissione) sono:

– i rapporti sessuali non protetti (senza l’uso del preservativo, indifferentemente tra soggetti omosessuali o eterosessuali) con una persona che potrebbe essere sieropositiva;
– i contatti del nostro sangue con il sangue di un’altra persona che potrebbe essere sieropositiva;
– l’allattamento materno, attraverso il quale il virus può trasmettersi dalla madre al figlio.

La terapia di riferimento per il trattamento dell’infezione da HIV (HAART) prevede l’assunzione di tre o quattro farmaci antiretrovirali, oggi disponibili anche in un’unica compressa, la quale però non porta alla guarigione ma solo a una riduzione della carica virale e a un rallentamento della malattia.

Cosa posso fare come cittadino?

Informarsi è la chiave per prevenire il contagio.

Se si ritiene di avere vissuto una situazione a rischio è necessario ed importante fare il test, trascorse almeno 4 settimane (periodo finestra in cui il test potrebbe ancora risultare negativo nonostante l’avvenuta infezione). Se si hanno spesso situazioni a rischio, ad esempio se si hanno abitualmente diversi partner sessuali è buona norma effettuare il test HIV regolarmente, almeno una volta ogni sei mesi.
Il test per l’HIV è semplice, può essere fatto solo con il consenso dell’interessato, e rispettandone la riservatezza; è generalmente gratuito nei centri pubblici.
Consiste di norma in un semplice prelievo di sangue o di saliva e il risultato è disponibile dopo pochi minuti per il test rapido con la saliva e alcuni giorni per il prelievo di sangue.

Come cittadini è anche nostro dovere combattere la discriminazione delle persone sieropositive. Tenere a mente quali sono le vie di trasmissione ci ricorda che chi vive con l’HIV non può trasmetterlo a nessuno durante la quotidiana vita di relazione, lavorando con altri, andando a scuola, condividendo gli spazi comuni, nemmeno condividendo posate o bicchieri (naturalmente a meno che non ci si ferisca usandoli) o dandosi la mano e abbracciandosi. Chi vive con l’HIV ha la stessa dignità di tutti gli altri; non c’è nessun motivo per cui si debba sentire marginalizzato o considerarsi pericoloso.

Cosa fa il SISM per combattere l’AIDS?

Prevenzione è la parola d’ordine: attraverso le svariate attività delle Sedi Locali, la nostra associazione si propone di combattere la diffusione del virus dell’HIV tramite l’informazione, la sensibilizzazione della popolazione, e la formazione degli studenti di Medicina.
Più di 30 Sedi Locali dislocate in altrettante università italiane allestiranno banchetti informativi, giochi di gruppo, flash mob, feste a tema, conferenze, aperitivi informativi. Per maggiori informazioni consultare i siti delle Sedi Locali o le pagine Facebook.

Cos’è il SISM?

Il SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina è un’associazione no profit, apartitica, aconfessionale, composta da oltre 7300 studenti in Medicina e Chirurgia provenienti da 38 Sedi Locali presenti su tutto il territorio italiano.
L’Associazione si adopera per rispondere ai bisogni di salute dell’individuo tramite l’informazione e l’educazione sanitaria della popolazione, la formazione accademica degli studenti, e la loro sensibilizzazione sui profili etici e sociali della professione medica, favorendo la crescita intellettuale, professionale e deontologica delle nuove classi mediche.

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