Ebola e sostegno umanitario – Aggiornamenti

I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano un conteggio di 3.439 vittime causate dal virus Ebola e un totale di 7.492 casi aggiornati al 1 ottobre.

Nella sola giornata del 7 ottobre, in sole 24 ore, 121 persone sono morte e 86 nuovi casi sono stati registrati .

Inoltre, il virus ha superato i confini africani: una vittima è stata registrata in Texas, mentre un altro paziente è in cura nel Nebraska dopo aver essere entrato in contatto con il virus in Liberia.
Ultimo aggiornamento è quello dell’infermiera spagnola, primo caso di Ebola in Europa.

Il SISM rinnova la propria gratitudine e sostegno per l’impegno costante delle associazioni come Medici con l’Africa – CUAMM che attivamente stanno operando nei paesi colpiti per arginare l’epidemia.

Il SISM inoltre sta lavorando di concerto assieme al centro di ricerca CRIMEDIM per sviluppare strumenti per formare gli studenti sulla gestione delle emergenze medico-sanitarie di portata epidemica o pandemica. Inoltre è in corso la realizzazione di un campagna informativa rivolta alla popolazione generale sui metodi per prevenire la contrazione del virus e sulla lettura critica delle informazioni messe in circolazione dai mass media.

Infine, il SISM supporta la campagna KickEbolaOut e invita tutti coloro che vogliono dare il proprio sostegno a partecipare attivamente nella sua promozione.

KickEbolaOut è un programma di sensibilizzazione e prevenzione contro il virus Ebola organizzato da SLEMSA (Sierra Leone), AEM (Guinea), due associazioni di studenti di medicina equivalenti anch’esse membri dell’IFMSA (International Federation of Medical Students’ Associations).

Attualmente non vi è alcun trattamento disponibile e l’unico presidio contro il virus sono le misure preventive. Un elevato numero di persone in Guinea, Sierra Leone e Liberia ancora non credono che l’Ebola esista. Le persone infette da Ebola sono spesso in cura nelle proprie case e questo sta causando un’ulteriore diffusione della malattia.

Per questa campagna, pertanto, gli studenti di medicina dei paesi colpiti dalla pandemia girano di casa in casa per diffondere le linee guida di prevenzione del virus Ebola approvate dall’OMS, e distribuiscono cloro e sapone per l’igiene delle mani.

L’obiettivo della campagna è quello di raggiungere quante più case possibili. Gli studenti di medicina sono stati formati da specialisti e stanno visitando le comunità e parlando nelle principali stazioni radio per diffondere le linee guida dell’OMS e del Ministero della Salute locale. Gli aggiornamenti saranno forniti tramite e-mail e le pagine Facebook e Twitter.

Per raggiungere questi scopi hanno bisogno dell’aiuto di tutti, anche economico.
E’ possibile effettuare una donazione libera su Indiegogo cliccando QUI.

Ogni dollaro servirà per:
– Una visita ad una famiglia a scopo di sensibilizzazione sulla malattia;
– Un volantino delle linee guida del loro Ministero della Salute;
– Una dimostrazione pubblica della tecnica corretta per il lavaggio delle mani;
– Un sapone da usare per il lavaggio delle mani.

E’ possibile seguire la campagna sui principali social networks ai seguenti indirizzi:

https://www.facebook.com/KickEbolaOut?fref=ts (Facebook)
https://twitter.com/KickEbolaOut (Twitter)

Inoltre è possibile partecipare alla KickEbolaOut photo challenge, seguendo le seguenti istruzioni.

 

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