Le Standing Committee: SCOPH

La SCOPH, Standing Committee on Public Health, unisce studenti di Medicina da tutto il mondo con l’obiettivo di affrontare problematiche di Salute Pubblica e di rispondere ai bisogni di salute della popolazione.
Infatti, essa mira a garantire una società globale improntata alla Salute, costruendo e fornendo le capacità e le opportunità di vivere in completo benessere fisico, mentale e sociale. Per realizzare la propria vision, promuove attività di sensibilizzazione ed educazione alla Salute basate sulle esigenze delle comunità, l’incremento della consapevolezza dei problemi di Salute Pubblica e globale tra gli studenti di Medicina, l’advocacy per politiche sanitarie come voce degli studenti.

In IFMSA, la SCOPH trae le sue origini dalla SCOSH (Standing Committee on Students’ Health), fondata nel 1953 per la forte volontà degli studenti di Medicina di essere protagonisti attivi nella prevenzione e nell’indirizzamento delle politiche sanitarie del proprio Paese. Nel 1963 l’area cambia il nome in SCOH (Standing Committee on Health) per sottolineare i propri mutati e ampliati obiettivi, ed assume infine nel 1983 la denominazione attuale.

In Italia, da molti anni la SCOPH organizza sul territorio attività di sensibilizzazione e prevenzione, in collaborazione con Associazioni locali e nazionali che ne condividono gli obiettivi. Risale ad esempio al 2003 la creazione della giornata “Goccia su Goccia” per la sensibilizzazione alla donazione di sangue, in collaborazione con le associazioni della rete CIVIS (AVIS, CRI, FIDAS, FRATRES). Rispettivamente nel 2005 e nel 2006 hanno inizio le collaborazioni con AIDO e con ADMO per la realizzazione della Giornata Nazionale Universitaria per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, che ancora oggi si conferma con successo in numerose Sedi Locali.
A conferma della centralità della prevenzione primaria tra i pilastri della SCOPH, nel 2013 nasce a livello locale un evento che porta in piazza studenti di Medicina e professionisti sanitari per una o più giornate di check-up gratuiti ed educazione della popolazione alla Salute; “La Salute scende in piazza”, come viene chiamata ufficialmente dal 2015, si è svolta con successo nel 2019 in 12 Sedi Locali.
Inoltre, l’attività di sensibilizzazione della SCOPH non ha come target solamente la popolazione generale, bensì anche la popolazione studentesca stessa. Tra i temi approfonditi vi è quello della salute mentale: nel 2015 si tiene a Bari la prima edizione del MIND (Mental Illness for New Doctors in caregiving specialties), workshop focalizzato a fornire ai futuri professionisti della salute conoscenze base per comprendere gli elementi che interferiscono con la salute mentale, e dunque complessiva, dei propri pazienti.

Un ulteriore fronte sul quale la SCOPH si concentra è il conflitto d’interesse nella pratica medica. Dopo anni di approfondimento e dibattito sul tema, il SISM tutto decide nel 2009 di chiarire la propria posizione a riguardo con l’approvazione di un Policy Statement e con la creazione nel 2010 del Workshop sul Conflitto d’Interesse nella pratica medica (oggi alla XI edizione) per aiutare i futuri medici a sviluppare consapevolezza e spirito critico. Negli anni, l’Associazione ha più volte rimesso in discussione la propria Policy per implementarla e adattarla alle modifiche del contesto sanitario e universitario (nel 2018, data del più recente rinnovo del Policy Statement, sono state approvate anche le Linee guida di applicazione del policy stesso) e il tema resta centrale ancora oggi.
L’azione della SCOPH e del SISM in questo ambito non resta però soltanto sulla carta: ne sono esempi l’adesione alla campagna contro il monopolio del Sofosbuvir per l’epatite C (2016) e la presa di posizione contro il finanziamento della Scuola di Medicina Generale da parte di case farmaceutiche (2020, Saluteinternazionale.info).

Sono progetti nazionali di afferenza SCOPH l’Ospedale dei Pupazzi, nato nel 2005 in area SCOME (Medical Education) - in SCOPH dal 2018 (nel 2019 si è tenuto il primo OdP Meeting della storia), e il Workshop sul Conflitto d’interesse nella pratica medica; dal 2019, è inoltre attivo in Italia il Public Health Exchange (PHX) di IFMSA, programma di scambio che grazie alla collaborazione delle aree SCOPH e SCOPE permette agli studenti di fare un’esperienza pratica nell’ambito della Salute Pubblica, Internazionale e Globale.

Nella lotta per il miglioramento della Salute Pubblica, la SCOPH fa rete con numerose realtà a sé affini; oltre alle già citate AIDO e ADMO, nel 2018 la SCOPH ha portato alla firma di protocolli d’intesa del SISM con il Movimento Giotto per la Medicina del territorio e per le cure primarie, con AISO (Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria) e nel 2019 con Slow Medicine per l’appropriatezza diagnostica e terapeutica, elaborando anche delle raccomandazioni di buona pratica per lo studente di medicina, che sono state recentemente pubblicate.

“Cos’è la SCOPH? Sicuramente parliamo di Salute Pubblica, ma ciò non va visto solo come essere organizzatori di eventi o progetti in occasione di giornate tematiche. La SCOPH è una palestra di vita che permette al singolo studente di Medicina di essere sempre più consapevole del ruolo che ricoprirà nella società con la sua professione.”

Dario Genovese, NPO 2015/2016; NPO 2016/2017