Comunicato del Segretariato Italiano Studenti in Medicina in merito al decreto legge 18/2020

IL SEGRETARIATO ITALIANO STUDENTI IN MEDICINA – APS

 

presa visione del Decreto Legge 18/2020 e in accordo con il proprio Policy Statement “Qualità della formazione”, si esprime in merito alle implicazioni dell’abolizione dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo rispetto all’Ordinamento didattico previgente.

Nel dettaglio emerge come – stando a quanto sancito dall’Art. 102 – il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia e del giudizio di idoneità sulle competenze dimostrate nel corso del tirocinio pratico-valutativo siano sufficienti per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo.

Il decreto – nato nel contesto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in cui si trovano il Paese e il SSN – non si limita tuttavia ad un intervento straordinario, ma prevede una ristrutturazione a lungo termine e definitiva del percorso di abilitazione del medico chirurgo, misura che solleva la necessità di un’analisi più approfondita.
Questi provvedimenti, infatti, giungono in un periodo di transizione a seguito delle riforme volute dal DM 58/2018 e dalla legge 60/2019, interrompendo la revisione della “Prova dell’Esame di Stato per l’abilitazione” sul modello “Progress Test”.
Inoltre, ad oggi rimane grande incertezza sulla standardizzazione del tirocinio pratico-valutativo e sul reale conseguimento degli obiettivi formativi da parte dei candidati e quindi sulla loro idoneità:

     L’assegnazione delle rotazioni per il tirocinio comprende una gamma di reparti non equipollenti, rendendo difficile l’acquisizione di competenze simili tra gli studenti;

     L’acquisizione delle capacità e delle attitudini previste dal libretto di Valutazione del tirocinio non sono oggettivabili in quanto la valutazione si esprime utilizzando un punteggio sintetico in lettere, soggetto a variazioni dipendenti dal tutor;

     Le attività svolte dallo studente tirocinante avvengono sotto la diretta responsabilità e cura del tutor, non assicurando una piena comprensione e acquisizione della reale responsabilità che si trova a gestire un medico abilitato.

Solo migliorando tutto il percorso formativo, implementando gradualmente le competenze secondo il paradigma del “sapere, saper fare e saper essere”, si potrebbero appianare le disparità tra le richieste, le capacità e – soprattutto – le responsabilità che il medico si trova ad affrontare, e quelle proprie del dottore in medicina appena abilitato: questo al fine di permettere una più corretta introduzione dei giovani medici all’esercizio della professione.

Per raggiungere tale obiettivo, riteniamo necessario:

     Il perfezionamento dei tirocini professionalizzanti che gli studenti conducono durante il Corso di Laurea, che hanno come finalità la gestione complessiva del paziente (Patient management). A tale scopo risulterebbe più efficace, per il giudizio di ogni tirocinio professionalizzante, l’adozione di obiettivi specifici, realizzabili, rilevanti, temporalmente definiti e misurabili attraverso una griglia valutativa unica;

     Esaltare la funzione dei tutor, fornendo a questi la formazione e il supporto adeguati allo svolgimento del proprio ruolo;

     Adeguare i curricula universitari in modo tale che siano coerenti con le peculiarità e le necessità del territorio in cui sono inseriti, per poter rispondere al meglio ai bisogni di salute specifici della popolazione di riferimento (Social Accountability). Pertanto, è compito di chi si occupa di formazione medica garantire un core curriculum fondato sulla rilevanza degli obiettivi formativi, sul coinvolgimento attivo dello studente, sullo sviluppo delle abilità sociali necessarie alla professione medica e sulla community based medicine.

Pertanto, è nostro auspicio che vengano intrapresi – contestualmente all’abolizione dell’Esame di Stato – dei percorsi che pongano al centro la qualità del percorso formativo del medico chirurgo, di modo che sia l’intero Corso di Laurea a potersi definire abilitante, e non solo il tirocinio pratico-valutativo svoltosi alla fine di esso. Infatti, un buon percorso di formazione costituisce le fondamenta del Servizio Sanitario Nazionale, garantendone qualità e stabilità.

Il Consiglio Nazionale del

Segretariato Italiano Studenti in Medicina

Fonti:

1.       Ministero. Decreto Legge 18/2020. Gazz Uff. 2020:2-64.

2.       SISM. Segretariato Italiano Studenti in. Policy Statement. 2019:18.

3.       Ministero. Decreto 9 Maggio 2018, n.58. Gazz Uff. 2014:40.

4.       Ministero. Legge 25 giugno 2019, n.60. Gazz Uff. 2019:128.

5.       Familiari G. Sezione 2: Il nuovo libretto di Valutazione del tirocinio dell ’ esame di stato per l’abilitazione alla professione di medico chirurgo: un modello nazionale condiviso n . 79 ,. 2018:3518-3523. doi:10.4487/medchir2018-79-2

6.       Murphy J, Redden R. The use of Management by Objectives in Medical Education Enrichment Programs. 1982:7.

7.       Anderson B. Learning Objectives for Medical Student Education Guidelines for Medical Schools Medical School Objectives Project. 1998;(January).

8.       Members of the Medical School Objectives. Learning Objectives for Medical Student Education – Guidelines for Medical Schools: Report I of the Medical School Objectives. 1999:6.

 

 

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