Lettera aperta a SIMG e FIMMG in merito ad una possibile situazione di Conflitto di Interessi nella formazione medica

Alla cortese attenzione della presidenza di SIMG
Della presidenza di FIMMG
Loro sedi

Gentilissimi,

Scriviamo a nome del Segretariato Italiano Studenti in Medicina – APS (SISM), una libera Associazione di Promozione Sociale che risponde ai bisogni di salute dell’individuo attraverso contributi alla formazione accademica degli studenti di medicina, alla loro sensibilizzazione sui profili etici e sociali della professione medica e alla crescita intellettuale, professionale e deontologica delle nuove classi mediche, anche attraverso l’informazione e l’educazione sanitaria della popolazione.

Con la presente vorremmo esprimere la nostra preoccupazione e inquietudine circa il recente articolo diramato su Quotidiano Sanità: “Medicina generale. Sanofi sigla accordo con Fimmg e Simg per formare i medici del futuro”, riguardante la futura formazione dei Medici in Medicina Generale.

Citiamo testualmente: “La professione del medico di medicina generale ha e avrà sempre più bisogno di strumenti moderni di formazione e di verifica delle conoscenze scientifiche: in questo l’unione delle forze, in maniera coordinata, con il mondo dell’industria rappresenta un elemento fortemente strategico.”

Consapevoli del limite connesso alla mancata lettura del documento ufficiale, da tale dichiarazione emerge la volontà di un coinvolgimento attivo dell’azienda Sanofi nel percorso formativo dei giovani Medici di Medicina Generale.

Non potendo esimerci dal notare una situazione di Conflitto di Interessi, chiediamo con forza che vengano fornite adeguati chiarimenti sulle motivazioni e sul percorso di trattativa intrapreso, che ha poi portato a siglare un simile accordo. 

Difatti il Codice di Deontologia Medica si esprime chiaramente in merito all’Indipendenza e alla Qualità della professione (art. 1), nonché al Conflitto di Interessi (art. 30). Primo interesse del medico è – e dovrebbe essere – la salute del paziente, ben lontano da qualsiasi logica di profitto.

Seguendone la linea il SISM ha adottato i Policy Statement “Conflitto d’interessi nella pratica medica” per evidenziare il rapporto tra l’Associazione, le case farmaceutiche e le strategie di marketing da queste utilizzate e “Qualità della Formazione” per rimarcare il diritto di ogni studente in medicina e medico in formazione ad una formazione di qualità.

Credendo fortemente in un Servizio Sanitario pubblico, equo e universalistico, non possiamo non evidenziare come un accordo di questo tipo sia coerente con la direzione che la Sanità Italiana sta percorrendo negli ultimi anni. Durante questo periodo, il Servizio Sanitario Nazionale è stato progressivamente definanziato a vantaggio della Sanità privata e dell’industria sanitaria delle assicurazioni, con tutte le conseguenze che ciò ha implicato, riscontrabili anche nella situazione di emergenza attuale. 

Infine, da quanto si riscontra nell’articolo, il punto focale sembrano essere la prevenzione e le malattie croniche, elementi prioritari dell’industria farmaceutica da anni, essendo questi i punti sui quali si può ricavare un profitto annuo assicurato e sulla cui correzione – secondo il fenomeno del disease mongering – si possa puntare per ottenere una facile trasformazione di individui sani in pazienti, citando Domenighetti in Una malattia per ogni pillola.

Non poche sono, di conseguenza, le preoccupazioni in merito a come un legame del genere possa andare a inficiare la libertà e l’indipendenza che dovrebbero caratterizzare la nostra formazione, dall’Università ai percorsi di specializzazione e al programma di Educazione Continua in Medicina. 

Oggi, a nome del Segretariato Italiano Studenti in Medicina – APS, chiediamo di poter prendere visione dell’accordo siglato, non potendo tuttavia esimerci dall’esprimere i nostri dubbi a riguardo, condannando con forza qualunque atto che possa ledere la libertà e l’indipendenza del giudizio del personale sanitario e compromettere la qualità del sistema formativo.

Bologna, lì 05/05/2020

 

In fede,
Il Consiglio Nazionale e l’intero Team of Officials del Segretariato Italiano Studenti in Medicina – APS

 

Bibliografia: 

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